Italia, 2022
Genere Commedia
Regia di Massimo Venier.
con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Antonella Attili, Elena Lietti.
durata 90 minuti.
Il grande giorno è quello in cui si celebreranno le nozze tra Caterina, figlia di Giovanni, ed Elio, figlio di Giacomo. I due padri sono amici dall’infanzia e sono soci in una ditta di divani di Segrate, vicino a Milano. Giovanni ha sposato in seconde nozze Valentina mentre Giacomo è da sempre insieme a Lietta. Per il matrimonio Giovanni ha immaginato una lussuosa festa di tre giorni sul lago dove ha invitato anche l’ex moglie Margherita con il nuovo compagno Aldo. Tutto deve essere perfetto, sotto la guida del wedding planner miglior d’Italia. E poi la messa sarà celebrata dal Cardinale Pineider; cosa chiedere di più per i propri figli?
Aldo, Giovanni e Giacomo, diretti da Massimo Venier, tornano al cinema con una loro classica commedia, quelle a cui ci hanno piacevolmente abituato da ormai 30 anni. Nella prima parte del racconto, quella comica, assistiamo al meglio del repertorio del trio, con gag che vedono protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo con i loro tic, le loro manie e le loro trovate che fanno ridere il pubblico che li ama per questa loro capacità di essere sempre genuinamente se stessi, con la conferma della classe e del garbo che i tre comici sanno sempre portare in scena. La seconda parte è quella più malinconica. Una battuta fuori posto di Aldo, svela involontariamente un segreto che mette in crisi Giovanni, Giacomo e le rispettive mogli. Alcune ipocrisie vengono svelate; si scopre che in fondo Giacomo ha sempre odiato Giovanni, il quale non ha mai veramente dimenticato l’ex moglie Margherita. Iniziano confronti e rese dei conti ormai non più rinviabili, anche se i toni rimangono sempre molto misurati. Sono soprattutto le figure femminili a prendere la scena con le interpretazioni convincenti di Elena Lietti (Valentina), Antonella Attili (Lietta) e Lucia Mascino (Margherita), tutte donne alla ricerca di rapporti e legami veri. Il film è molto ricco di personaggi. Da quello riuscitissimo del wedding planner denominato “il Riccardo Muti del catering” e impersonato da Pietro Ragusa che dimostra una notevole capacità comica, a quello a nostro avviso meno convincente del giovane prete chiamato a sostituire il cardinale per celebrare il matrimonio, cui da il volto Francesco Brandi, anche voce narrante fuori campo. Se il precedente Odio l’estate era stato una bella e toccante ode all’amicizia, Il grande giorno è piuttosto un film sulla fine di amicizie finte e matrimoni consumati ma è anche un film sulle seconde possibilità che la vita può offrire a qualsiasi età e sulla necessità di rapporti sinceri. Peccato che la sceneggiatura nella seconda parte vada perdendo di ritmo e spontaneità anche se va elogiato il tentativo di Aldo, Giovanni e Giacomo di provare a dire sempre qualcosa sui rapporti umani. Notevole la scelta delle canzoni di Brunori Sas a fare da sottofondo e, per gli amanti della musica leggera italiana degli anni 80, effetto nostalgia con “Maledetta primavera” di Loretta Goggi. In tutto questo, cosa ne sarà del matrimonio di Caterina (Margherita Mannino) ed Elio (Giovanni Anzaldo)? No spoiler…
Stefano Radice – sentieridelcinema.it
La nostalgia rischia di stritolare la narrazione, ma al “giro di boa” il film riacquista spessore, emergendo con sincera naturalezza ed emozionando. Sentieriselvaggi.it
Una commedia divertente, mai sguaiata, con momenti di grande tenerezza e istanti di breve malinconia. Il trio si conferma in grande forma. Mymovies.it